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3.7 INSIEMI LIMITE

Sommario Le soluzioni che non ``escono'' dall'insieme di definizione del campo vettoriale sono definite per ogni $t$ in ${\bf R}$, ma non sempre tendono ad un punto limite: i valori limite possono formare degli insiemi limite non banali. Però non tutti gli insiemi possono essere insiemi limite, perché devono soddisfare alcune proprietà topologiche.

Il teorema della continuazione delle soluzioni assicura che una soluzione di un sistema dinamico continuo, definito (e di classe $C^1$) su di un aperto $W\subset{\bf R}^n$, o è definita per ogni $t$ abbastanza grande, oppure esce definitivamente per $t\to +\infty$ da ogni compatto $K\subset W$. Analogamente per $t\to -\infty$. Supponiamo che una certa soluzione $X(t)$ resti sempre dentro un compatto $K\subset W$; dunque possiamo assumere che essa sia un'orbita, cioè sia definita per ogni $t$ in ${\bf R}$; ma allora tutte le successioni di punti $X(t_m)$ con $t_m\to +\infty$ devono avere delle sottosuccessioni convergenti, cioè devono esistere dei valori limite della funzione $X(t)$ per $t\to +\infty$ (lo stesso per $t\to -\infty$).

L'insieme dei valori limite di un'orbita non cambia se si sceglie una diversa condizione iniziale $Y_0$ che si trova lungo la stessa traiettoria. Infatti, se $Y_0=X(t_0)$ per qualche $t_0$ in ${\bf R}$, sia $Y(t)$ l'orbita con condizione iniziale $Y_0$, allora per l'unicità della soluzione $Y(t-t_0)=X(t)$.


Definizione:


Dato un sistema dinamico continuo su $W$ aperto di ${\bf R}^n$, se $L$ è l'insieme $\omega$-limite di una soluzione $X(t)=\Phi^t(X_0)$, allora:

Gli insiemi $\alpha$-limite hanno le stesse proprietà (a), (b) e (c). Dimostrazione:

 C.D.D.


Benché il teorema che precede indichi delle proprietà importanti, tuttavia queste non sono sufficienti a caratterizzare gli insieme limite: si possono costruire degli insiemi chiusi, invarianti ed anche connessi che non possono essere insieme limite di alcun sistema dinamico. La ricerca di una caratterizzazione degli insieme limite è molto difficile, e una soluzione completa di questo problema si può dare solo in ${\bf R}^2$, come si vedrà nella Sezione 3.8.

Orbite periodiche


Definizione:


Un punto di equilibrio ha ``periodo zero'' e non è considerato un'orbita periodica.

Figura 3.12: Orbita periodica che funge da ciclo limite
\begin{figure}{\centerline{\epsfig{figure=figures/figciclolimite.ps,height=10cm}}}
\end{figure}

Per le orbite periodiche ogni punto della traiettoria è un valore limite:

\begin{displaymath}
\lim_{m\to+\infty} X(t+mP)=X(t)
\end{displaymath}

quindi l'insieme $\omega$-limite coincide con la traiettoria, e così l'insieme $\alpha$-limite.

L'insieme dei punti percorsi da un'orbita periodica può anche fungere da insieme $\omega$-limite (oppure $\alpha$-limite) per un'orbita diversa; in tal caso si parla di ciclo limite.

Esempio:


Andrea Milani 2009-06-01