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3.1 STABILITÀ

Sommario Un sistema dinamico continuo ha una soluzione per ogni condizione iniziale; se per ogni $t>0$ essa resta in un compatto, allora avrà senso chiedersi quale ne sia il limite per $t\to +\infty$. Se una soluzione ha un limite finito per $t\to \pm \infty $, questo limite sarà un punto di equilibrio. Un punto di equilibrio è considerato stabile se tutte le soluzioni ad essa vicine restano vicine, asintoticamente stabile se esse hanno anche lo stesso limite.

Punti di equilibrio

Un sistema dinamico continuo $\dot X = F(X)$, con $F$ una funzione $F:W\mapsto{\bf R}^n$ regolare (di classe almeno $C^1$) su un aperto $W\subset{\bf R}^n$, ammette sempre una ed una sola soluzione che passa per la condizione iniziale $X(0)=X_0\in W$ (per il teorema di esistenza e unicità). Un caso particolarmente semplice si verifica quando $F(X_0)=\underline{0}$:


Definizione:


Per il teorema di esistenza e unicità tale soluzione è unica, quindi un'altra soluzione non può entrare (o uscire) dal punto di equilibrio. In molti esempi, come nei punti di tipo nodo oppure fuoco, esistono soluzioni che si avvicinano sempre di più ad un punto di equilibrio, o per $t\to +\infty$ o per $t\to -\infty$, ma non arrivano a coincidere con esso per nessun $t$ finito.

Il teorema di esistenza e unicità in generale non garantisce l'esistenza di un'orbita, definita per ogni $t\in {\bf R}$, ma solo una soluzione definita per valori di $t$ in un intorno dello zero. Le soluzioni possono essere espresse collettivamente mediante il flusso integrale, che però in generale non è definito per ogni $t\in {\bf R}$, e neppure per ogni condizione iniziale $X_0\in {\bf R}$ per un $t=h\neq 0$ fissato: infatti l'intervallo su cui ogni soluzione è definita dipende dalla condizione iniziale:

\begin{displaymath}
\Phi: D\longmapsto W
\hspace{5mm},\hspace{5mm}
\Phi(t,X)=\Phi^t(X)
\hspace{5mm},\hspace{5mm}
D\subset {\bf R}\times W
\end{displaymath}

Il flusso integrale rappresenta collettivamente tutte le soluzioni del sistema dinamico continuo, nel senso che per $X_0$ fisso e $t$ variabile $\Phi^t(X_0)$ è la soluzione con condizioni iniziali $X_0$:

\begin{displaymath}
\left\{\begin{array}{lcl}
{\displaystyle \frac{\partial {\P...
...)} & {\displaystyle=} &{\displaystyle X_0}
\end{array}\right.
\end{displaymath}

Per il teorema di continuità del flusso la funzione $\Phi^t$, per $t$ fisso, è una funzione continua in tutti i punti $X$ in $W$ in cui è definita (tale funzione è addirittura differenziabile, come risulta dal teorema di differenziabilità del flusso).

Il teorema di continuazione delle soluzioni assicura che la soluzione non cessa di essere definita ad un tempo finito $t_1$, a meno che per $t\to t_1$ la soluzione stessa non tenda verso la frontiera di $W$ (in un senso che viene precisato nella sezione A.5). Perciò se una soluzione resta limitata ``per sempre'' (diciamo per ogni $t>0$) ha senso chiedersi quale ne sia il limite per $t\to +\infty$.

Se la soluzione $X(t)$ ha limite per $t\to +\infty$:

\begin{displaymath}
\lim_{t\to+\infty} X(t)=X_S
\end{displaymath}

e questo punto limite appartiene all'aperto $W$ su cui il campo vettoriale $F(X)$ è definito e regolare, allora $X_S$ è un punto di equilibrio. Lo stesso vale nel caso del limite per $t\to -\infty$.

Dimostrazione:

 C.D.D.


Stabilità

La stabilità è un concetto base nella teoria dei sistemi dinamici, e forse proprio per questo ne esistono molte diverse definizioni. Qui presentiamo solo i due tipi principali di stabilità per un punto di equilibrio di un sistema dinamico continuo.


Definizione:


Esempio:



Definizione:


Esempio:



Definizione:


Esempio:



Definizione:


Esempio:


Problema Sia $A$ una matrice $n\times n$ con autovalori che hanno tutti parte reale nulla. Provare che per il sistema dinamico lineare $\dot X = A\, X$ l'origine è un punto stabile se e solo se $A$ è una matrice semisemplice. (Soluzione)

Gli esempi qui sopra sono sistemi dinamici lineari, dei quali è possibile scrivere esplicitamente le soluzioni; perciò lo studio del comportamento qualitativo delle soluzioni, come per esempio la stabilità, è banale. Al contrario, le definizioni qualitative come la stabilità diventano uno strumento essenziale quando si ha a che fare con un sistema dinamico nonlineare.

Andrea Milani 2009-06-01