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27 aprile

L'officina di Andrea era in perfetto ordine, e lui sembrava dormire appoggiato al suo banco di lavoro. Invece sulla sua tempia c'era una piccola bruciatura.

-Fulminato da una scarica ad alta tensione -fu il referto di Alberto.

-E come può essere successo? -chiesi.

-Questa è un'officina, e di prese ad alta tensione ce ne sono dappertutto. Però è inconcepibile che uno esperto come Andrea si sia fulminato per errore; e poi alla tempia!

-Immagino che faccia parte dei miei compiti indagare anche su questo delitto -fu il mio commento.

-Certo -rispose Emilio- anche perchè io non posso credere che ci siano due assassini tra noi.

Anche questa volta fui tentato di rispondere ``Ah no?'', ma per fortuna so trattenermi.

-Aiutatemi -dissi- a perquisire questo locale; ci deve essere un indizio che ci possa portare a chi ha preso la pistola...o almeno c'era.

Nello stato officina non c'era niente che ci sembrasse utile: allora Alberto si mise a provare il comando di stato della stanza. Nello stato abitazione c'era solo un arredamento molto spartano, e anche lì non trovammo niente. Poi c'era di nuovo lo stato officina, e poi uno stato salotto per gli ospiti, non più interessante dei precedenti.

-Perchè due volte lo stato officina? -chiesi.

-È insolito -rispose Alberto- a che serve?

Comunque le nostre ricerche furono infruttuose, e io non sapevo proprio cosa pensare; questi delitti sembravano non avere moventi, o averne troppi: avevo bisogno di schiarirmi un po' le idee.



Andrea MILANI
Sat Aug 17 15:26:08 MET_DST 1996