-A lungo, molto a lungo; ma non la usò mai più. Si dice, ma non è certo, che la gettasse in un crepaccio sulle pendici del monte Everest, quasi alla fine dei suoi viaggi.
-Ma nonno, come finirono i viaggi di Pomme de Terre?
-Non è che Pomme de Terre smise di viaggiare, ma cominciò un'altra fase della sua vita, la più importante...
Allora Pomme de Terre si sedette al riparo di un albero di zulak, che le faceva ombra con i suoi lunghi rami, a lato di una via di grande passaggio, e cominciò a parlare. Dapprima la sua voce era confusa tra le mille che predicavano infinite ricette per la salvezza o la distruzione del mondo; dapprima nessuno faceva caso ad una giovane donna che parlava delle voci delle balene, e degli alpinisti sulle grandi vette, e dei bufali al galoppo nelle grandi pianure, e di tante altre esperienze ignote alla gente comune. Ma poi nelle strade di Calcutta cominciarono ad ascoltarla; e poi la ascoltarono ovunque andava; e da allora, non smisero più di ascoltarla.